
E non esiste una rosea alba
che la mia colta solitudine
uno specchio
nessun volto
solo il tempo scemato
ti soffoca il pensiero
e quelle voci che ricordano te
quelle che ero
canzoni che ti parlano
non riesco a nascondermi per bene.
Cuore guasto
pericolo in atto
scusa frivole la dignità
sotto terra come l’umore
l’odore dei tuoi capelli
lungo un viale alberato
il passato si cela
divora ciò che ho seminato
con cura anni bruciati intorno a un falò
non riesco a voltarmi
un passo dopo l’altro
verso il confine
l’abisso
è tutto ciò che rimane di me…
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