
Un nuovo abito
sta bene al manichino
e non a me
tra maschere di cere
ho scelto te
un principe di certezze
dietro la fredda stiva
complicità significativa
risolvere con un accento audace
restauro di emozioni
indosso tra le mani
marmo gelido
pietrificare terre amare
a distanza essere in me
per non somigliarti un po’
sensibilità estinta
mi tengo stretto
nel timore di una tua scusa
rami da scuotere
qualche frutto resterà
disfare le valigie vestiti
privi di colore ogni giorno più leggero
per collezionare pregi
e rimanere intorno a te
brucia l’ombra mentre
mi tendi la mano
rughe corteggiano
resti di acerba giovinezza
e il loro ritorno dialogo credibile
lasciami volare per conto mio
non rientrerò nel tuo harem…
Poesia ispirata dalla canzone “Harem” di Erica Mou 🙂
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