Ok, mi mancano le arti marziali, il golf, e l’ippica e con le mie passioni (piccole a volte) sportive ho terminato. Ovvio, è solo una battuta, però io amo lo sport, tutto lo sport a 360 gradi, ad ogni “latitudine” ci sono i miei occhi incuriositi di fronte ad una nuova disciplina. Dedicherò un post appropriato su questa mia voglia di sport… con tutte le idee che mi ballano per la testa campo con il blog fino a Natale!

Mondiali di nuoto 2015 in Kazan la Pallanuoto ha fatto breccia nel mio cuore di adoratore del dio Sport. Sia per la disciplina femminile che quella maschile. Ho seguito tutte le partite del Setterosa e del Settebello fino, purtroppo alle semifinali, dove il loro comune cammino verso l’oro, verso la conquista della finale, si è interrotto a braccetto. Peccato! Ogni volta che ci sono i mondiali di nuoto guardo con interesse questa disciplina insieme al nuoto di fondo. Ma quest’anno l’ho voluto seguire con quell’enfasi che risiede nell’animo di un vero di tifoso in canotta. Pochi giorni fa sono andato su internet e ho letto con molto interesse il regolamento federale della pallanuoto. Un conto è guardare una partita di pallanuoto con l’interesse di un ateo verso una nuova fede e un conto è guardarlo con l’interesse ben istruito e minimamente acculturato. Le espulsioni temporanee, i falli semplici… io da portiere di calcio, tifo per i miei colleghi acquatici… suona bene la mia definizione “portieri acquatici”. Invidio di loro, la loro esplosività, la loro forza fisica nel compiere gesti atletici quasi simili al mio sport. Il pallone che schizza sull’acqua un attimo prima della presa, il tiro all’angolino da sventare con le unghie dell’avversario. E’ tutto molto bello… mi piace anche perché è uno sport molto fisico… stile rugby… certe mazzate sott’acqua per conquistarsi una posizione favore. Io con il fisico che mi ritrovo più che il portiere potrei fare il centro-boa… e chi mi affossa a me?!?! Ahahahah

La pallanuoto è uno sport pulito e sano, non credo di aver mai sentito problematiche stile doping e scommesse illecite. In Italia è ancora uno “sport minore” nonostante le nostre nazionali ci riempiono quasi sempre nelle competizioni continentali e mondiali il palmares di medaglie e imprese varie. Da quest’anno dovrei seguire questo sport di più alla tv… oddio non è che vi è molta visibilità… però sempre poco che niente. Magari diventare un tifoso di una squadra sia del campionato maschile che quello femminile… Perché nò… ogni maledetta domenica a tifare Inter, Chelsea, Lecce, Fortitudo Bologna, Brindisi, Piacenza… vi sembrò un tantino esagerato?!
I love this game…
Rispondi