A volte mi capita di essere stupido,
testardo e logorroico,
timido e impreciso
distratto e farraginoso
in ogni mia azione che sigilla e maltratta la mia vita che fatta di carta o di ferro… devo ancora capire.
Capire e osservare ogni mio movimento, del cuore e del pensiero che litigano e franano le loro paure sul mio cielo che spesso di stelle vuote è composto.
E non stare più a contare le lacrime e quei timidi sorrisi che rinfrancano una giornata estiva e stare muto, in un silenzio perpetuo mentre la vita altrui scorre, lenta intorno alle mie fragilità…
Raffaele
Siamo tutti fragili in questo nuovo millennio. Le anime sensibili lo sanno, le altre fanno disastri.
eh si, sono un’anima molto sensibile… post scritto di getto, in un minuto… ripensando ad un aspetto del mio carattere che credo renda unico un essere vivente 🙂 grazie del pensiero 🙂
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