
Arroventato, dentro un cielo scorticato
un rimando algebrico e consolatorio
di un amore distante, un sole che dissipa la sua forza
e conta i raggi svanire nei tuoi occhi remoti,
prima di svenire e impazzire, nel mio modesto mondo…
sono soltanto un sistema grezzo di cuori e lacrime dolciastre
che non funziona e solo il tempo, mio caro amico,
nel mio intimo abisso mi perdona…
Raffaele
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