
La vera Europa è differente mi spacca lo stomaco e la mia mente
e non credo sia pertinente divulgare
crude realtà alla povera gente
che non sanno dove andare
sfidare con una dose di veleno la sorte
per poi abbandonare i loro sogni in una stiva
saliva voglia di gridare infinita
cancellare con una matita questa storia stronza infinita.
I potenti in preda ai loro bisogni evanescenti
sangue innocente di chi mai mente.
La vera Europa è differente nessun vomito incontinente
ma il presente fa il balordo
il tempo è un insipido brodo.
Incoerenza di opinioni mostrateci i vostri co…..
potremo perfino crederci
eretici nel professare corpulente religioni
ma la lente che Qualcuno lassù vi guarda è guasta.
Alzare la testa, mi viene il mal di testa
di una terra che si presta a facili sussulti d’animo
e che non si appresta a conservare un cuore sano…
rancore che la verità sta solo nel DNA
di falsi cultori di pace, la loro anima puzza di antrace.
Incubo infinito
finito nel pattume, barlume di speranza, fede e arroganza
quote fuori quota c’è chi si lava le mani
con incandescenti e fresche lacrime.
Raffaele
Ecco questa poesia da me scritta risale a tre anni fa e pubblicato sul blog… scritta di getto e di impeto… e a distanza di tempo l’ipocrisia e il finto buonismo smascherato da relazioni di circostanza non sono passate di moda…
C’è chi si veste splendente del canto e dell’”inno alla gioia” ma poi…
Stiamo in attesa di una prima mossa, come una partita a scacchi, verso una giusta umanità… ma chissà quanta attesa dovremmo assorbirci, non solo noi…
Raffaele
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