A volte i miei pensieri diventano pesanti come macigni, blocchi grossi di marmo che soffocano quel che resta del mio cuore… a volte penso quale è il mio posto nel mondo e a quale categoria io appartenga seguendo le orme piene di polvere e sassi… “inciampato nel destino”
Vincitori e Vinti,
Fortunati o sfortunati in Amore,
Eternamente innamorati e folli, eternamente vittime della propria solitudine,
Felici o malinconici con i propri simili…
Conosco persone a cui basta uno schiocco delle dita per essere gioiosi, io invece ho i polpastrelli delle dita consumate…
Non faccio altro che pensare a quale classe della Vita io appartengo. Io studente ripetente. Io che cambio destinazione con la stessa frequenza nell’uso di una lacrima in un giorno che non sarà mio… perchè cercare un’altra metà che mi completi, la sensazione del momento e la vertigine di un bacio o la fragranza di un abbraccio, troppe parole che tengono lontano un segreto…
Ps: Testo composto di istinto senza un logico pensiero ma solo una ispirazione venuta a momenti 😛
Raffaele
Rispondi