cosa è che attrae negli altri più la mia immagine riflesse in comiche emozioni piuttosto che le parole trafugate dal dolce silenzio di una mia poesia? perché l’instabilità cavalca radure seducenti e opinioni divertenti circa il mio circumnavigare
solo
tra ipotetiche e presente sublimazioni dell’essere.
Non sono un attore e nemmeno uno scrittore ma semmai un essere che cerca il suo fiore scandito da eterna bellezza che faccia pervenire nuova linfa nel mio drammatico tempo rintanato nel suo ego schivo…
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