Ho scoperto che il caldo alla fine lo sopporto, riesco a lenire amabilmente i suoi effetti…
se riesco a stare senza ventilatori o condizionatori specie a pomeriggio durante la pennichella… anzi non mi va molto a genio quell’aria fresca che mi arriva addosso indisturbata… mhà… forse non sò…
se si pensa che la crescita dei miei capelli ha toccato ogni record questa estate… mi ritrovo perennemente con la stessa docilità di avere un casco 24 ore su 24…
doccia con acqua non troppo fredda ogni giorno, dopo aver portato a spasso birillo, ogni giorno… perchè il sudore proprio non mi va a genio anche se evito di mettermi le canottiere e vedermi vestito a mare sembro più un eschimese che altro…. mio padre che mi maledice perchè in macchina non oso restare con l’aria condizionata…
chi mi sopporta chi…
Buona estate 😀
Raffaele
Archivio mensile:giugno 2019
Poesia istantanea
Abbiamo bevuto così velocemente
la pesantezza di queste gocce di sudore
che il tempo si è messo al riparo da tutto…
lontano dalla nostra traballante pazzia estiva,
dal richiamo notturno di una poesia,
dal venticello che inebria una serata con gli amici.
Siamo in procinto di uscire dal nostro corpo
e cercare un nuovo impulso
un istinto primitivo che ci esuli da essere sembianze
di un manichino…
siamo tutto ciò che il cuore ancore non crede,
non vede,
non sente in questa salmastra esistenza
che non fa altro che erigere templi
in una conoscenza troppo ambiziosa per questo destino…
Amaro
Poesia
Non lasciarmi.
Non lasciarmi annuvolare
inquietare nonostante il caldo
smembri le nostre labbra di seta
tessuto liscio
piccola e fragile forza
nell’esigenza
latenza di un primo abbraccio…
ghiaccio sulla sabbia…
Raffaele
Immaginario
Se sono stanco di questa mia ricostruzione
dall’anima mite
un nuovo volto intriso in una ribellione
poco di manca.
Un nuovo percorso ferroviario
che mi porti lontana da qui
“al di la del limite”
Un servizio bancario che mi eroghi un mutuo con la vita…
ma per fortuna a me che sono solo immaginario!
Amaro
Normalità…

Giuliani-Bergamaschi-Gama-Linari-Guagni-Galli…
ehm si scusate, stavo ripetendo la formazione dell’Italia che tanto mi ha entusiasmato nella partita contro l’Australia nel mondiale femminile che si sta disputando in Francia. Una partita memorabile, quelle delle nostre ragazze, che hanno messo tanto cuore vincendo all’ultimo respiro e regalando i primi tre punti nella competizione iridata. Anche mio padre è rimasto felicemente sorpreso dal gioco espresso dalle azzurre, lui che le vedeva per la prima volta giocare e speriamo che venerdi nel match contro la Giamaica resti con me davanti alla tv a soffrire e a sperare in un altro trionfo delle nostre “sorelle d’Italia”
Giornali, media, opinione pubblica… tutti che riscopriamo il vero volto bello del nostro calcio… ma adesso salire tutti quanti nel carro dei vincitori mi sembra un pò prestino… non dite?! Queste atlete non hanno ancora i stessi benefici socio-economici dei colleghi maschi con il raggiungimento al professionismo che sembra ancora un miraggio ed è quello che mi colpisce che nonostante tutte le numerose difficoltà continuano a sognare anche quando i riflettori sul calcio femminile in italia erano spenti e forse non sarebbero mai accesi se non avessero raggiunto la qualificazione ai mondiali dopo ben vent’anni…
è bastato un gol al 95′ per far esplodere di gioia una intera nazione…
Vi prego non strappiamo mai il cielo azzurro intorno a loro, non spezziamo il loro sogno. Il calcio è un gioco universale… perchè vedere una ragazza che insegue un pallone diventi una normalità, una risorsa per il nostro sport…
Anche il rugby al femminile quest’anno ci ha regalato emozioni con lo storico secondo posto nel torneo continentale del “Sei Nazioni…” in una disciplina dipinta solo al maschile…
che tutto diventi normale…
semplicemente…
Forza Azzurre!
Raffaele