Ricominciare… da dove ancora non lo so… non l’ho ancora capito ahahah eh si non vedo l’ora di buttarmi via quest’anno avaro di soddisfazioni e cose lasciate a metà. Ricominciare da quella felicità che io ho in dote ma che tengo nascosto nei infiniti scantinati del mio pensiero che deve pure lui dimagrire e rimettersi in forma per l’anno nuovo. Ricominciare non da zero ma da quel poco di buono che ho seminato in questi 300 e passa giorni vissuti con un carico di attese e speranze che non hanno superato le frontiere della mia realtà… sognare poco, sognare il giusto…
vorrei impegnarmi di più nella scrittura, mettendo un pò in ordine tutte le mie scartoffie e dare una voce alle mie parole che risultano un pò stanche,
vorrei dare più soddisfazioni a mio padre e non essere un catalogo di immensi problemi tutti da decifrare in base alle mie stagione ed anche se siamo diversi trovare un punto in comune ricongiungendo le nostre stelle nel cielo,
vorrei non deludere i miei amici con la mia solitudine cronica,
vorrei credere di più in me stesso, lasciando parcheggiato in divieto di sosta quella mia fragilità che ha caratterizzato quest’anno…
vorrei riformulare i miei sentimenti con logaritmi più accessibili al mio modo di intendere la vita…
A volte mi comporto come uno str…o con i miei amici declinando all’ultimo un invito per uscire come nel caso di ieri per andare al cinema…. a volte non mi rendo conto di come io sia importante per loro, di che grande considerazione ho nei loro pensieri. Ma sono un tipo solitario che a volte si chiude in se stesso e predica la sua felice malinconia. Sono indeciso se domani devo andare alla veglia di Natale e stare un pò con loro passando la nottata in amicizia oppure andare a cena dai miei zii e i miei due cugini… non so… io avrei preferito rimanere a casa. Speravo in un bel Natale ma si sta rivelando un disastro. Eppure sabato scorso sono uscito e mi sono parecchio divertito, una bella serata giocando a bowling e passeggiando tra le strade del paese ma poi la mia felicità è come se si evaporasse nel giro di un giorno… non credevo che mi dovevo impegnare ad essere felice, credevo fosse un’atto naturale come respirare o muovere le ciglia o forse devo battermi contro la parte fragile di me che chiede di chiudermi nel mio guscio e aspettare una stagione a me più favorevole o congeniale… ricaricare le batterie…
Sui social un famoso attore comico ha pubblicato una foto della sua chat in cui la sua agente gli comunicava che benchè avesse avuto buoni opinioni e riscontrato pareri ottimi non aveva passato il provino per un film…
e si un bel insegnamento… perchè è troppo facile mostrare le nostre foto belli sorridenti, mostrare solo e soltanto il lato positivo delle cose, troppo bello festeggiare le nostre vittorie facendo partecipare tutti ma è un gesto coraggioso evidenziare, senza troppa paura, i nostri lati più fragili di noi come per un successo mancato, una occasione persa, un amore finito ecc… raccontarsi anche svelando quell’altro lato della luna che non credo posso risultare perennemente invisibile…
Che io sia un tipo strano lo sanno pure gli abitanti del polo Nord ma a volte mi stupisco e mi meraviglio dei miei stessi, ingombranti e pesanti, pensieri.
Questa Natale lo passerò, dopo un bel pò di tempo, con le mie sorelle. Tutta la mia famiglia sarà riunita in queste sante festività. E’ vero che la mia vita, allo stato attuale, risulta piatta e che le mie attuali riflessioni sono di poco conto: frivole e a volte insensate alle leggi del tempo. E’ che quando si avvicina il Natale iniziano le mie preoccupazioni circa la mia salute, le mie condizioni di salute.
Tranquilliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii sono sano come un pesce… solo che gli anni passati in questo periodo mi sono sempre beccato l’influenza!
Allora via con le mie misure precauzionali: niente partite di calcetto, mi regolo quando farmi la doccia, porto il cane a spasso nell’arco del giorno in cui fa meno freddo o meno vento, evito di salire nel pomeriggio nei piani superiori della mia casa per via dell’eccessiva umidità ecc…
sono un tipo strano verò?!
Che poi alla fine un pò me le vado a cercare… portandomi sfortuna da solo. Tanto ho capito che non sono io che comando il mio tempo, non sono io a decidere quando starò bene o starò meno bene…
vivi e lascia vivere! per ogni cosa c’è sempre un rimedio… un bel sorriso e tutto passa… purtroppo un pò me ne vergogno di questo post. Ci sono persone che hanno Veri problemi, che lottano ogni giorno “per un pezzo di pane” e spesso mi lamento e ci lamentiamo per cose che per gli altri risultano essere facili come bere un bicchiere d’acqua…
e che spesso i miei pensieri mi imprigionano in antefatti o sceneggiature della vita che risultano essere poi alla fine vaporose… se poi mi programmo, ora per ora, un viaggio in treno… perchè non so dare senso al mio tempo…
il mio reale problema…
è vero che ogni problema è decifrabile in maniera diversa da ogni persona ma per l’anno prossimo vorrei impegnarmi di più per avere preoccupazioni veramente più serie e non scherzose come quelle appena elencati… perdonatemi il mio paradosso…
dare meno preoccupazioni alla mia famiglia per via di anno non molto produttivo per la mia esistenza… e chi se ne frega, allora, di un malanno di stagione…