doveva essere un inno di speranza non solo per noi italiani ma anche per l’Europa, la culla della civiltà e della solidarietà fraterna tra i popoli.
Invece rimango deluso e sorpreso. Noi giovani che abbiamo sempre visto l’Europa come una famiglia essa è diventata orfana di quell’amore che ci ha visti uniti negli anni passati.
Dove sei?
Se sei nata solo per interessi economici o per evitare guerre e non per amare ogni tuo cittadino in difficoltà… allora che senso ha che tu esista?
Ognuno allora gestisca questo periodo nero cercando una luce tra i propri confini, perchè quelli altrui sono ben chiusi ermeticamente…
perchè è anche vero che il contatto fisico è vietato di questi tempi ma l’uso del cuore quello no!