Semplice come questa foglia autunnale che ha perso, smarrito il suo fiore mentre ti sto cercando tra le pareti unte del mio cuore e non conto il tempo che mi divide dal tuo sospiro. Pietra lavica che altera e smussa il mio pensiero algebrico. Ora che da quel giorno in cui venni da te a dirti addio, ora che tutto sembra avere un fine, ora che potrei essere io quel virgulto che stavi cercando… non nasconderti, furtiva, nelle crepe del mio silenzio, non ricucire maternamente il mio destino. Lasciamoci andare nel punto esatto dei tuoi occhi in cui ti ho persa, nel punto effimero in cui mi sono perso senza che contassi il tuo primo, fresco e ingenuo sorriso e non cercherò alibi…
Buona Vita Amica mia
Raffaele
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