Questo è un limite
sensazione astratta
libero
astinenza
vado in scena
monologo interiore
solitario
intimo bacio
il mistero di anni inconfessabili
mettersi al servizio della fanciullezza
canto
recito
e piango
una commedia nostalgica
va in scena
una penna per disegnare
il mio spazio privato…
“Venite, siete i benvenuti”
fluiscono le mie gioie
fluiscono giorni sani
nel cuor latente
un cartellone con scritto
“Oggi comicità seria”
vanno in scena il mio sentimento
realizzato in luoghi
privi di godimento
spirituale
vado in scena
non sono ammesse interruzioni
ne eventuali repliche.
Raffaele
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