E poi parlavano i moralisti della SuperLega di calcio. Una Elitè di pochi club uniti da simpatici interessi economici.
Abbiamo gridato allo scandalo, alla morte e all’estinzione della bella magia del Calcio ma poi questa mercato estivo ci ha riportati, finalmente tutti quanti alla realtà. Il Calcio è diventato un Business, una grande impresa dove il talento di un’atleta viene messo in secondo piano da profitti, ricavi ed eventuali perdite… a proposito, che fino ha fatto il “FairPlay Finanziario?”
Soldi, soldi, soldi a non finire con i Sceicchi a dettar le regole del gioco. I prezzi del cartellino di un giocatore schizzati alle stelle e noi bambini che ancora con il naso all’insù a cercare di trovare nuovi destini al nostro amato Sport.
Ormai a un giovane ragazzo non gli importa più niente della poesia del Football, vuole solo diventare bello e ricco. Non gli importa più la poesia di una partita di periferia. A sbucciarsi le ginocchia su un campo in terra battuta ad aspettare la domenica per gioire per un goal.
Dove sono finiti tutti questi sentimenti?
I nuovi ricchi in fondo nel calcio dovevano proprio essere i bambini con i loro sogni e le loro speranze… continuerò a seguire questo Calcio ma tutto ora mi pare un pò insipido… il conto grazie!
E che ca…lcio!
Raffaele
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