Mediterranea,
benedetta terra che ha dato respiro alla tua bellezza
nei tuoi occhi c’è l’estate
sulla tua pelle il profumo dei miei ricordi.
Lontani,
comprensione delle nostre parole
di quei lunghi discorsi distesi sui nostri sogni.
Nudi, eppure coperti dalla polvere del nostro destino
che mai ci vedrà estinti sulle soglie del nostro peccato.
Ti intravedo in una foto.
Povero.
Non potrai mai toccarti, le paure
e la mia malinconia… se potesse essa accorciare o
ogni nostra distanza,
lievitazione di un pensiero in corso.
Raffaele