“L’unione fa la forza”.
Non è un modo di dire tanto per dare risalto a flebile pensiero filosofico ma è la pura verità e c’è lo ha dimostrato questa estate sportiva che vorremmo non finisse mai.
L’Italia di Mancini e le vittorie agli Europei femminili e maschili della nostra Pallavolo ne sono una valida dimostrazione della forza del gruppo che supera ogni individualità, perchè il singolo atleta, benchè forte, non va da nessuna parte. Un pò come nel Rugby che senza il sostegno del proprio compagno è quasi impossibile arrivare dritti alla meta.
Il trionfo di ieri della squadra di De Giorgi non è un caso. Ho seguito tutte le gare degli Europei e benchè gli Azzurri non hanno perso una partita e solo pochi set hanno avuto la forza di rialzarsi e di combattere, tutti insieme, per la vittoria… la prova di forza del gruppo è avvenuta durante il quarto set in cui l’Italia stava perdendo 11-10 e sembrava che la Slovenia avesse la partita in mano. Poi la svolta. Come nel tie-break sotto di tre punti siamo riusciti a non scoraggiarci, riorganizzarci e tentare una clamorosa rimonta.
La forza del gruppo. Nel quarto set l’allenatore cambia Pinali per Yuri Romano e il giovanissimo azzurro risponde subito presente mettendo a segno pregevoli punti, specie in battuta, che ci portano in parità. Come anche il centrale Ricci, poco impiegato durante il torneo che entra a fine quarto set e nei momenti finali della partita compie una “murata” che poi si è rivelata decisiva per l’andamento della partita.
Ecco i cosi detti “panchinari” come si dice in gergo che si rivelano un arma in più e non giocatori messi li per riscaldare la panchina. Anche un piccolo contributo può essere utile ai fini dell’impresa.
Al giorno d’oggi l’allenatore deve essere anche un bravo psicologo che entra nella mente e nel cuore dei propri atleti e li fa trovare sempre le giuste motivazione per lottare per un obiettivo comune. Il minutaggio di un giocatore è solo un fatto statistico, nulla più. Anche un singolo minuto può fare la differenza.
Un vero sogno non ha bisogno del tempo per compiere la sua magia.
Notti magiche.
Raffaele
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