Credo che io sia bravo a fare ed essere un idiota. Mi riesce alla perfezione… un pò come il cerchio di Giotto o un dribbling di Messi. Non sono capace di essere ciò che in realtà non lo sono e che forse non lo sarò mai. Credo che porterò il cane a pisciare e nel tragitto verso casa converserò un pò con lui su come si sta al mondo senza che le preoccupazioni ti scaraventano a terra ancor prima di aprire gli occhi e timbrare di nuovo il cartellino in questo nuovo giorno. Mi sento un idiota perchè non so fregarmene del problemi altrui. Anzi me ne faccio carico a loro insaputa. Loro diventano leggeri come un palloncino blu mentre io divento una zavorra che sprofonda nell’indecenza. Non ho capito bene se amo complicarmi la Vita o essa si diverta a legarmi come una miriade di nodi di una anima che è fiera testimone del mio intrigo…
Rimango idiota a modo mio perchè l’indifferenza crea in me stupore e misericordia.
Rimango idiota per mia scelta. Forse per comodo o abitudine.
Raffaele