non è facile per me seguire un ideale, lasciarmi avvolgere dalla stessa materia di cui è composta una “croce”, capire la sofferenza di un giorno qualsiasi e lasciarmi ammaliare da una piccola lacrima del mio cielo.
non riesco a fidarmi totalmente del mio cuore e delle sue evoluzioni circensi, dell’armonia di un mattino appena sbocciato intorno a queste mie parole impastate di farina e miele selvatico.
È tutta una questione di prospettive e non di riproduzioni casuali del mio pensiero… Siffatta mia memoria.
Raffaele
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