Mi chiedo cosa vuol dire “essere una persona sensibile”.
Se vuol dire assorbire tutta la sofferenza dell’amarezza di gente che se frega del proprio richiamo a un cuore pulito o essere e provocare un martirio della propria anima in attesa che un sammaritano, un impuro, gli indichi la Via per ricercarsi dentro una promessa che sa di addio, di un addio servizievole…
Raffaele
(foto tratta dal web)
Indica anche fortezza d’animo
si, anche 🙂 Buongiorno 🙂
Una persona sensibile partecipa alle emozioni dell’altro. Se poi è empatica ne condivide gioie e dolori.
Sicuramente saprà consolare.
ho indicato con il termine martirio (molto forte) quasi come una spogliazione della propria vita per donarsi all’altrui anima mortale 🙂