Nelle relazioni sociali,
nella preghiera,
nelle cose più semplici,
nelle mie abitudini,
nei miei gesti di ordinaria follia,
nella mia malinconia,
nell’imbarazzo nel chiedere perdono…
…in tutto ciò, ogni tanto, sono pervaso da una siccità emotiva che pietrifica ogni battito del mio cuore. Una sete che uccide ogni mia esula parola di riconciliazione con la Vita. Una promessa sciolta nell’indifferenza. Un riciclare continuo di un sentimento nato da autunnale pentimento. Ma l’importante è avere la forza di attendere che questo temporale prenda un’altra direzione, una evoluzione inattesa di una attesa senza più rancore…
Raffaele
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