
A volte mi chiedo perchè rimanga sdraiato sul letto della mia stanza a far entrare nel mio cuore tutta la tristezza di questo mondo, conscio del fatto che è solo contro-narcisismo che imprigiona la mia anima rendendola così tremendamente fragile a questa vita, la mia, che ora mi chiede indietro tutta la felicità abusata e sperperata anni fa. Mi sento confuso e ubriaco e ho capito che le lacrime servono ben poco se rimangono intrappolate nell’ipocrisia e se non vengono purificate da una realtà che comunque è qui a consolarmi…
Penso allo stress che dovrò affrontare per il campionato dei miei ragazzi, penso alla mia esistenza che rimane un grande punto interrogativo, penso agli altri miei amici che si realizzano come persona ed io che a malapena riesco a guardarmi nello specchio, penso al mio destino che mi prende in giro giocando e muovendomi come fossi un povero burattino… penso che sto sprecando troppo tempo e che l’esplosione nel volo in un cielo stellato è rimandato all’anno avvenire…. e che posso stare fino all’infinito ad ascoltare tracce musicale di cui non comprendo le loro parole, penso a quanto mi manca l’abbraccio di una donna… penso… è quello il problema…
Divagazioni pensierosi di una mattina qualunque… 😀
Raffaele