Che io sia un tipo strano lo sanno pure gli abitanti del polo Nord ma a volte mi stupisco e mi meraviglio dei miei stessi, ingombranti e pesanti, pensieri.
Questa Natale lo passerò, dopo un bel pò di tempo, con le mie sorelle. Tutta la mia famiglia sarà riunita in queste sante festività. E’ vero che la mia vita, allo stato attuale, risulta piatta e che le mie attuali riflessioni sono di poco conto: frivole e a volte insensate alle leggi del tempo. E’ che quando si avvicina il Natale iniziano le mie preoccupazioni circa la mia salute, le mie condizioni di salute.
Tranquilliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii sono sano come un pesce… solo che gli anni passati in questo periodo mi sono sempre beccato l’influenza!
Allora via con le mie misure precauzionali: niente partite di calcetto, mi regolo quando farmi la doccia, porto il cane a spasso nell’arco del giorno in cui fa meno freddo o meno vento, evito di salire nel pomeriggio nei piani superiori della mia casa per via dell’eccessiva umidità ecc…
sono un tipo strano verò?!
Che poi alla fine un pò me le vado a cercare… portandomi sfortuna da solo. Tanto ho capito che non sono io che comando il mio tempo, non sono io a decidere quando starò bene o starò meno bene…
vivi e lascia vivere! per ogni cosa c’è sempre un rimedio… un bel sorriso e tutto passa… purtroppo un pò me ne vergogno di questo post. Ci sono persone che hanno Veri problemi, che lottano ogni giorno “per un pezzo di pane” e spesso mi lamento e ci lamentiamo per cose che per gli altri risultano essere facili come bere un bicchiere d’acqua…
e che spesso i miei pensieri mi imprigionano in antefatti o sceneggiature della vita che risultano essere poi alla fine vaporose… se poi mi programmo, ora per ora, un viaggio in treno… perchè non so dare senso al mio tempo…
il mio reale problema…
è vero che ogni problema è decifrabile in maniera diversa da ogni persona ma per l’anno prossimo vorrei impegnarmi di più per avere preoccupazioni veramente più serie e non scherzose come quelle appena elencati… perdonatemi il mio paradosso…
dare meno preoccupazioni alla mia famiglia per via di anno non molto produttivo per la mia esistenza… e chi se ne frega, allora, di un malanno di stagione…
imparare a sorridere…
Raffaele
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Fobia
Cara Fobia del parcheggio… Portami Via!!!
Eh si… stavo proprio finendo di commentare un post di Penny sul tema dei trasporti quando mi è venuto in mente di raccontarvi questo mio problema circa una mia fobia o preoccupazione che sarà comunque frivola o banale ma che mi crea sempre qualche pensiero nella mia scombussolata testa. Da quando ho cambiato macchina, due anni fa, e prendendola un pò più “grande” e voluminosa sono iniziati i miei problemi di viabilità. Sono tutte paure pre-confezionate specie per uno molto ansioso come me che crede di avere solo lui questi problemi mortificando l’anima ogni volta che mi accade qualcosa. Ho paura dei parcheggi e della manovre per parcheggiare anche quando si tratta di lasciare la mia vettura vicino casa. Non sono riuscito a prendere confidenza con la mia nuova auto, non riesco a vedere bene davanti per non parlare del vetro posteriore un pò troppo alto e il mio intuito e capacità di adattamento è pari a zero. Ringrazio il cielo che abito in un piccolo paesino e non in una città se no ero fregato… e a volte preferisco recarmi a piedi ad un posto, farsi un bel pò di via anche sotto questo caldo, piuttosto che prendere la macchina. Eppure 10 anni fa prendevo tutto alla leggera andavo dovunque senza grossi problemi e parcheggiavo tranquillamente… con il gruppo dell’oratorio, essendo il più grande, tutti venivamo insieme a me facendo dei miei viaggi… non sò più passa il tempo è più prendo coscienza dei miei limiti gonfiando come un pallone tutte le mie fragilità… Poi il mio paese è “piatto” senza salite come invece capita in quelli vicini… se poi capita come due giorni fa che parcheggio a 300 metri dalla pasticceria per trovare un posto comodo con tanto di faccia stupita di mia sorella, allora si… sono messo male! E’ tutto questione del pensiero, imparare a contare fino a 10, anche per reprimere in parte la mia eccessiva ansiosità, specie nell’ultimo periodo in cui il mondo sembra girare il triplo… è solo un parcheggio Raffaele, è solo un parcheggio, respira, nulla di più… ohmmmmmmmmmm
Dite che sto messo male? 😀
Raffaele