Non potrà mai piovere per sempre.
Credere alle stelle e detestare il cielo,
contemplare il mare e non volerci nuotare,
invocare il sole ma aspettare la pioggia per amare,
vivere di ricordi e di attese senza assaggiare tenue emozioni.
Annusare fiori prelibati nati da pianeti lontani
e rimanere a dieta perché allergico all’odore del mondo,
troppa acqua raccolta nel mio mulino
che bagna libri ingialliti aspettando un loquace finale.
Rimango sospeso
Contromano
controvento
sempre contro un qualcosa
a vedere speranze
infuocarsi nello specchio dove il volto
finge di plasmarsi all’interno di una maschera di cera.
Il letto è la mia dimora mentre adagio,
lievemente
senza arrecare disturbo alla quiete pubblica
l’anima sul credo Altrui.
Blu infinito pralinato di fuoco vivace
colorano la bianca pelle,
sprazzi di sogni sbiaditi e ormai in prolungato disavanzo
si dileguano sin dentro le cellule somatiche.
Strozzare in gola
urli di gioia dileguati nel tempo.
Dovrò camminare con le mie gambe
se non vorrò rimanere affossato dentro l’anonimia del presente,
spalare fango e rimuovere detriti che bloccano l’ego
e provare a pensare che anche respirando illusioni e patemi
non potrà mai piovere per sempre…
Raffaele
Ho deciso di proporvi e dedicarvi alcune mie poesie della mia raccolta “Io lo so che non sono (anche quando sono solo). Sono dei pensieri che ho scritto nel 2012. Pensieri composti sul finire della mia adolescenza e che adesso vi propongo con profonda stima e amicizia. Un modo anche personalmente di viaggiare indietro nel tempo, ritrovando un Raffaele sognatore e che voleva dipingere il suo destino con colori originali e cariche di sfumature. Un modo per riscoprimi attraverso l’evoluzione della mia poesia.
Spero che vi piaccia 🙂