Quante volte nella mia Vita ho tradito. la Fiducia di chi mi voleva e mi vuole davvero bene.
Di chi è disposto, ogni giorno, ogni istante della sua Vita a donarmi un pezzetto del suo cuore in maniera gratuita, onesta e sincera.
Non sono degno di essere Cristiano.
Non sono degno di essere vostro Amico.
Non sono degno di essere vostro Figlio.
Eppure tutta la mia giovane esistenza è stata tempestata da atti di Misericordia, a volte senza nemmeno che me ne rendevi conto.
E piano piano sto capendo l’importanza del Perdono.
L’importanza di aver accettato i miei sbagli, la mia ipocrisia, il mio peccato transitorio e aver innestato nella mia anima un nuovo di speranza prima che l’inverno dei ricordi faccia morire ogni speranza di riconciliazione con la Vita.
E sono sofferente d’animo se penso in altresì misura di quanto poco ho perdonato, di quante volte ho sentito l’urgenza di rivendicare i miei diritti di fedele, amico, figlio; di quante volte sono stato un temporale pronto ad abbattersi su una parole cortese e innocente.
Credo che il tempo della Misericordia sia vicino.
Non posso più permettere di rinviare questa nuova tappa della mia lacrima.
Raffaele