Sapete.
Ogni volta che devo viaggiare con il treno inizio ad avere ansie e preoccupazioni circa il Tempo.
Il Tempo del viaggio, 9 ore e il Tempo in cui starò a Modena, circa una settimana e mezza.
Se mi capita di litigare con il mio Destino il confronto con il mio Tempo e davvero aspro, senza esclusioni colpi.
Provo a programmare ogni secondo del viaggio, sperando che esso non prenda scorciatoie percorrendo strade tortuose e piene di ostacoli o imprevisti già acciuffati in questa mattinata prima della partenza.
Provo io a dettare le regole con quella presunzione che ogni tanto rieccheggia nella mia anima.
Ma non osate farlo… ne uscirete malconci e spossati.
Già con il fatto di evitare imprevisti (sempre loro in mezzo!) arriveremo alla stazione un’ora prima ma non è colpa dei miei genitori ma di me che non sopporto aspettare…
eh l’attesa… è essa stessa il piacere…
ma fatemi il piacere! almeno non in questi casi!
Non sono mai riuscito a godermi un viaggio. Troppa tensione. Ad ogni fermata sto li in ansia nell’attesa che il treno riparta il prima possibile.
Non ho più la meraviglia di quando ero adolescente e viaggiavo per la prima volta e forse credo che il segreto per farmi piacere al Tempo è essere innocente come alcuni anni fa…
Speriamo bene…
Raffaele